giovedì 18 novembre 2010

Bravo Bersani!

Rifiuti, Bersani a Palazzo Chigi
Faccia a faccia con Maroni

Il segretario del Pd ha parlato con il ministro dell'Interno mentre era in corso il consiglio dei ministri: "Siamo contrari che i termovalorizzatori di Napoli e Salerno siano affidati alle province". Il titolare del Viminale: "Mossa irrituale, l'ho incontrato per caso. Comunque ho riferito al governo"

ROMA - Faccia a faccia tra il leader Pd Bersani e il ministro dell'Interno Roberto Maroni. Tema del colloquio, che è durato circa un quarto d'ora, la questione rifiuti in Campania.

"Ho sentito in coscienza il dovere di salire le scale a Palazzo Chigi per dire una cosa. E l'ho detta attraverso il ministro Maroni che ha avuto la bontà di uscire dal Cdm e di ascoltarmi. Ora noi presenteremo una nostra proposta sui rifiuti in Campania" rivela il leader del Pd. Che ha messo in guardia il ministro ''contro la cosidetta provincializzazione dei termovalorizzatori'' spiegando che ''non e' il modo di uscire dall'emergenza e non e' il modo di sottrarre la questione dall'illegalita'''.

"Siamo contrari che i termovalorizzatori di Napoli e Salerno siano affidati alle province - aggiunge Bersani - il comune di Salerno è perfettamente in grado di fare in proprio il termovalorizzatore. Maroni mi ha detto che ne avrebbe parlato in Cdm (che ha all'ordine del giorno il decreto sullo smaltimento dei rifiuti in Campania)".

Maroni, però, si mostra cauto sulla mossa del segretario democratico: "Non c'è un collegamento fra me e Bersani. Ho incontrato Bersani casualmente a Palazzo Chigi e gli ho chiesto cosa facesse qua. Quella di Bersani è una cosa irrituale. Ad ogni modo noi accogliamo le buone proposte ed ho riferito al Cdm sulle richieste avanzate da Bersani".

(18 novembre 2010)

martedì 16 novembre 2010

Elenco di Bersani



venerdì 12 novembre 2010

Assemblea iscritti 15 Novembre

Cari democratici e care democratiche,

non abbiamo più parole per descrivere lo schifo e la reazione di disgusto che provoca questo Governo e questo Presidente del Consiglio. In molti ci accusano di parlare solo di Berlusconi e di essere “antiberlusconiani”: vorrei rispondere che è la pura verità. Questi signori vogliono dirci come si fa a non parlare dei disastri che stanno combinando questi personaggi al Governo e dell’immagine che stanno dando della nostra Italia nel resto del mondo?
In queste poche righe proverò a parlare il meno possibile degli scandali sessuali che lo vedono protagonista (come al solito ormai) o della disastrosa azione del suo Governo e dei suoi Ministri, sarebbe veramente troppo facile, ma vorrei parlare un momento della mobilitazione del “porta a porta” che vedrà protagonisti noi del PD in queste settimane. Lo faro utilizzando le parole del nostro Segretario Provinciale Roberto Ferrari, ritenendole parole giuste ed efficaci per spiegare il momento in cui stiamo vivendo e il senso della nostra mobilitazione.
“C’è delusione e rabbia negli italiani, c’è disaffezione, c’è sfiducia. La pazienza è finita. E’ tempo di rimboccarci le maniche e suscitare un risveglio italiano. Lavoro e riscossa civica, lavoro e legalità sono le chiavi di questo risveglio. L’Italia è meglio di quello che le succede, merita una alternativa che rinsaldi la democrazia e avanzi un progetto sociale ed economico nuovo. Ci stiamo lavorando con impegno. Abbiamo proposte da avanzare al Paese.”
In questo contesto sta il senso del “porta a porta”. Non dirò che succederà a livello nazionale, ma vorrei dire che anche a Scandiano ci mobiliteremo!
Inizieremo lunedì 15 novembre con una assemblea degli iscritti e dei simpatizzanti, ore 20,45 al cinema Boiardo, con la presenza del nostro segretario provinciale Roberto Ferrari in cui verranno esposte e discusse le proposte del PD per dare speranza e futuro a questo Paese (ore 20,45 al Cinema Boiardo).
Saremo presenti in Corso Vallisneri a Scandiano nelle giornate del 20, 21, 22, 25, 27, 28 e 29 novembre e 17, 24 novembre ad Arceto per distribuire materiale a chiunque desideri darci una mano e desideri fare sentire la propria voce. Durante questo periodo cercheremo anche di raggiungere il maggior numero di case, per spiegare come intendiamo noi l’Italia!
Infine chiuderemo la mobilitazione il 4 dicembre, alle ore 20,00 presso i capannoni dell’Ente Fieristico di Scandiano con una grande cena (alla quale tutti siete invitati) in cui sarà presente il capogruppo del PD alla Camera dei Deputati, DARIO FRANCESCHINI.
Speriamo che tutto ciò che vi proponiamo sia apprezzato. Lo facciamo per l’Italia, le vogliamo ancora troppo bene…

Un caro saluto.

Paolo Meglioli

venerdì 22 ottobre 2010

"Spazziamolo via"

Ecco un decalogo delle eco-balle di Berlusconi riprese dalle agenzie di stampa.

* Berlusconi: “Ho qualche idea innovativa”. Ansa, Roma, 14 aprile 2008.
* Berlusconi: “Sarò a Napoli tre giorni alla settimana e resterò lì ad operare fino alla certezza dell’avvio concreto della soluzione del problema”. Ansa, Roma, 14 aprile 2008.
* Berlusconi: “Con decreto Napoli rifiorirà”. Ansa, Napoli, 21 maggio 2008.
* Berlusconi: “Tornerò a Napoli con continuità, per monitorare l’azione del sottosegretario e per confermare che lo Stato c’è”. Ansa, Napoli, 21 maggio 2008.
* Berlusconi: “Penso che i rifiuti debbano sparire dalle strade e dalle piazze di Napoli e delle altre province in un tempo molto breve; questo posso garantire che avverrà”. Ansa, Napoli 21 maggio 2008
* Berlusconi: “A differenza del passato si deve sapere che noi siamo convinti che è nostro preciso dovere che lo Stato faccia finalmente e definitivamente lo Stato”. Ansa, Napoli 30 maggio.
* Berlusconi: “Abbiamo voglia di fare e ce la faremo senza promesse miracolistiche”. Ansa, Napoli, 21 maggio 2008.
* "Domani terrò un Consiglio dei ministri a Napoli e annuncerò che l’emergenza è finita”. Ansa, Roma 17 luglio 2008.
* “A chi mi chiede se a Napoli tornerà ancora l’emergenza rifiuti io dico: no. Non si tornerà alla situazione precedente”. Ansa, 28 agosto 2008.
* Berlusconi: “Prevediamo che in dieci giorni la situazione possa tornare nella norma. Entro dieci giorni dalla discarica di Terzigno non proverranno odori o miasmi, che giustamente hanno preoccupato e preoccupano la popolazione". Agi, Roma 22 ottobre 2010.

la legge è uguale per tutti!

mercoledì 20 ottobre 2010

"per la difesa e la garanzia del vivere civile"

L’episodio avvenuto la notte tra il 16 e il 17 ottobre a Cà de Caroli è un fatto gravissimo che non va sottovalutato. Un atto simile ad altri, già avvenuti nella nostra provincia, che deve fare unire e dare la fiducia di tutti i cittadini scandianesi alle nostre istituzioni, alle forze dell’ordine (Polizia Statale, Carabinieri e Polizia locale) e alla magistratura affinché si faccia chiarezza.
Questo atto intimidatorio, qualunque sia la matrice, chiede anche una presa di posizione forte da parte della politica e dei partiti: senza distinzione bisogna lavorare da subito per fermare sul nascere questo cancro. La lotta alla criminalità, in particolar modo se si parla di criminalità organizzata, non deve avere colore politico, e, come ha detto giustamente il Sindaco Alessio Mammi, noi non accettiamo che sul nostro territorio si arrivi a compiere gesti di questo tipo, tali atteggiamenti non fanno parte dei valori della comunità scandianese.
Non ci deve essere spazio per la polemica politica di fronte a fatti come questi. Le Istituzioni e le forze politiche devono collaborare per l’interesse generale, che deve venire prima della strategia pre elettorale. Scaricare la colpa alle Amministrazioni locali, come stamattina fa il Consigliere Pagliani, è quanto di più scontato ed inutile che si possa fare. E’ bassa macelleria politica, a cui siamo stati abituati in questi mesi ma che rappresenta una tossina di cui il Paese, se vuole andare avanti, deve liberarsi velocemente.
Perché l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini è prima di tutto, e giustamente, una competenza dello Stato e del Governo. Soprattutto quando si parla di sistemi criminali che hanno reti, relazioni e dimensioni che superano ampiamente i confini di un comune o di una provincia. Mentre Pagliani scriveva il suo ennesimo comunicato in cui la principale preoccupazione, come sempre, era dare la colpa ai sindaci del distretto, erano già in corso riunioni istituzionali a livello provinciale per trovare risposte adeguate ai problemi. Contestualmente apprendiamo lamentele da parte dei sindacati di Polizia per i tagli subiti al comparto sicurezza (tagli a mezzi e al personale) che vanno ad unirsi ai tagli subiti dagli Enti Locali che gestiscono il servizio di Polizia Locale e che nei prossimi anni per via dei vincoli finanziari e normativi non potranno più assumere nuovo personale. Troviamo poi fantasiosa la proposta di creare un corpo unico di polizia municipale che unisca quelle facenti capo all'Unione dei Comuni del Tresinaro-Secchia con quella del distretto di Sassuolo. Ma come? Gli stessi che hanno sempre criticato l’Unione Tresinaro Secchia per i costi elevati a carico dei Comuni ora propongono di unificare con il distretto di Sassuolo? Non è che questa proposta viene fatta solo per una ennesima sterile polemica politica in quanto a Sassuolo c’è un Sindaco di centrodestra? Anche qui la dimostrazione che l’interesse di parte, la strategia politica, anzi partitica, viene messa prima del merito dei problemi e delle proposte. Non è il modo di fare politica del Partito Democratico e non ci accodiamo a questo stile, ma saremo sempre dalla parte dei cittadini e delle istituzioni per la difesa e la garanzia del vivere civile.

Renato Guidetti – Capogruppo PD Consiglio Comunale Scandiano
Paolo Meglioli – Segretario Circolo PD Scandiano

giovedì 16 settembre 2010

Prosegue la festa

Un sentito ringraziamento a tutti gli amici e compagni che hanno partecipato a Festa reggio contribuendo assieme a reggio5, alla buona riuscita del ristorante gambero rosso.
Ma per noi di scandiano, l'impegno continua con la festa d'ottobre.

Quest'anno per la prima volta abbiamo anche lo spot tv, fatto in casa: