lunedì 28 giugno 2010

Aderiamo alla mobilitazione del 1Luglio promassa dalla FNSI contro la legge bavaglio

Bavaglio, Mockridge "pronto al carcere"
e Bersani ribadisce: "Sarà battaglia"

L'amministratore delegato di Sky: "Qualsiasi legge che tuteli la corruzione o che minacci di punire gli editori che la rendano nota è una legge sbagliata e costituisce un attacco alla libertà di parola". Il segretario del Pd: "In Parlamento lotta senza riserve"

ROMA - "Qualsiasi legge, che tuteli la corruzione o che minacci di punire gli editori che la rendano nota, è una legge sbagliata e costituisce un attacco alla libertà di parola, che è una componente di base per la vita dell'industria editoriale". Così Tom Mockridge, amministratore delegato di di Sky Italia, parla del ddl intercettazioni 1 annunciando che si opporrà con tutte le forze all'approvazione della legge, "e se Emilio Carelli (il direttore di SkyTg24, ndr) dovesse andare in carcere per questo, io andrò insieme a lui!". Intanto si prepara la protesta. Il primo luglio 2 saranno undici - finora, ma il numero è destinato ad aumentare - le piazze, italiane e internazionali, dove verrà data vita ai "presìdi di libertà" contro il ddl. E il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, ribadisce: "In Parlamento sarà battaglia senza riserve".

Bersani: "Battaglia senza riserve". Insiste anche il segretario del Pd Pierluigi Bersani, che in un'intervista al sito dell'associazione Articolo 21 torna a Parlare della "battaglia senza riserve" che l'opposizione prepara in Parlamento.
"Il principio tutto berlusconiano secondo cui il consenso prevale sulle regole è inaccettabile - dice Bersani - per la nostra Costituzione la sovranità appartiene al popolo che, tuttavia, la deve esercitare sempre nelle forme e nei limiti della Costituzione. Quella di Berlusconi pertanto è una deformazione in senso personalistico, plebiscitario e populistico della nostra democrazia". Bersani parteciperà alla protesta del primo luglio in piazza Navona a Roma, contro "una legge improponibile che ci mette al di fuori di tutti i contesti occidentali. Infine, un appello ai "finiani" "che hanno espresso riserve": "A loro chiediamo coerenza. Hanno sollevato più di una perplessità, ora devono dimostrare in che modo intendono opporsi".

(da Repubblica 28 giugno 2010)

In risposta a Berlusconi che propone lo sciopero dei lettori, giovedi 1 luglio compriamo tutti un quotidiano!!!

1 commento:

Unknown ha detto...

E' assurdo che una delle poche voci veramente libere sia quella di SKY e che giornali e tv generaliste
siano allineate col governo. Sarà anche una strategia di mercato, ma brava SKY!